Chi siamo

Playfactory diffonde la #culturadelgioco in tutte le sue forme, per creare una massa critica di persone consapevoli di quanto giocare sia fondamentale per il nostro benessere, nelle famiglie, come nelle istituzioni e nelle organizzazioni. Giocare è una variabile della Scienza della Felicità che migliora il mondo.

Playfactory aggrega i professionisti del gioco, attraverso il Manifesto del Gioco, per creare una rete libera e allo stesso tempo cooperante, che si riconosce negli stessi valori e non esita a dare contributo. Una rete che crede nel potenziale del NOI, che dialoga continuamente con il reale e che riconosce il valore del processo.

Playfactory raccoglie gli studi sul gioco per dimostrare quanto questo tema sia da prendere seriamente in considerazione come forza in grado di promuovere nella società la motivazione, la creatività e la cooperazione necessarie per affrontare in maniera sostenibile il cambiamento emergente.

Founder
And
play
coach

Sono Lucia Berdini, founder di Playfactory e Co-founder del Manifesto del Gioco, Play Coach, World Laughter Ambassador, Gibberish and Nonsense Coach, Playfight Trainee e Genio Positivo #2bhappy, Chief Happiness Officer, TEDx Speaker e mamma di Noa:)

Fin da piccola il gioco è stato un tassello fondamentale della mia esistenza, oggi aiuto persone ed organizzazioni a ritrovare la voglia di giocare sotto molteplici aspetti. Sono convinta che il gioco sia una variabile fondamentale della felicità, nella vita e all’interno delle culture aziendali e che sia in grado di portare motivazione, cooperazione e creatività ai massimi livelli. Gli strumenti che uso per accedere allo stato di flusso sono i Giochi cooperativi, il Gamestorming, la Ludicità consapevole, la risata incondizionata, il Gibberish & Nonsense e il Playfight. Ho formato più di 100 leader di Yoga della Risata in tutta Italia e parlato del potere della risata e del gioco a migliaia di persone durante i miei interventi. Attraverso il progetto Playfactory e il Manifesto del Gioco aggrego persone che, come me, vogliono diffondere la cultura del gioco in ogni sua forma.

E ho un alter-ego spagnola che si chiama Consuelo 🙂

Partner

Sono Dario Solina, Clown Umanitario, Coordinatore progetti umanitari Gesundheit Institute di Patch Adams (USA, America Latina), Insegnante School for Designing a Society (USA), fondatore di Say it to a Clown, Consulente Politiche Pubbliche per il Governo dello Stato di Jalisco (Messico), Direttore Coordinazione Umanista per il “Protocollo di valutazione per bambine, bambini e giovani istituzionalizzati” (bambini vittime di violenza, abusi e tratta di esseri umani), per Hic Me, ONG (Messico).

l gioco, l’errore e la vulnerabilità sono elementi cardine del mio lavoro come clown umanitario, una forma di attivismo sociale che genera cambiamento portando cura attraverso il giocare costantemente sul confine tra immaginazione e realtà, il dentro e il fuori, l’intimità e la condivisione.

Un lavoro che dal 2008 mi ha portato ad accompagnare migliaia di persone di tutte le età e provenienze in svariati Paesi, tra cui Italia, USA, Costa Rica, Ecuador, Perù, Messico, Regno Unito, Argentina, Brasile, Danimarca e Svizzera.
Porto il gioco delle relazioni e della cura reciproca in luoghi come ospedali, strutture di assistenza psichiatrica, case per anziani, centri di recupero da tossicodipendenze, prigioni da minima a massima sicurezza, ghetti, istituti per persone con disabilità mentali e fisiche, case di cura per donne e giovani vittime di violenza, scuole per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, ma anche in scuole pubbliche e spazi comuni come strade, mercati.

Ovunque ci siano persone c’è una ragione per giocare.

Michele Pierangeli, Empathy Coach & Consulente, facilito incontri di empatia, gioco e progettazione del futuro per persone, aziende e scuole. Supporto la crescita di Playfactory e la diffusione della cultura del gioco.

Ricordo ancora molto bene quando mio padre mi ha insegnato a fare il primo aeroplano di carta. Da una relazione, un foglio di carta, delle istruzioni passo passo, l’osservare ogni piega e provare sbagliando, ho potuto costruire un aereo, un po’ sgangherato, ma che voleva veramente! Il gioco è costante nella mia quotidianità. Supporto persone, aziende e scuole a imparare, collaborare, risolvere conflitti e attraverso esperienze trasformative che permettono di imparare in prima persona nella pratica. Ho studiato Human Centred Design e lavorato per aziende di consulenza tecnologica e fondato startup e progetti innovativi da Milano a San Francisco. La psicologia e la tecnologia sono gli strumenti che mi appassionano di più per supportare un impatto sociale positivo che vada a migliorare il benessere sistemico.

Amo imparare giocando!

play
and
EMpathy coach

diffondiamo la
cultura del gioco

Playfactory vuole diventare una rete di professionisti che si occupano di “gioco” in una grande varietà di forme. Giocare è, oltre che un istinto biologico primario, anche un diritto fondamentale e una competenza che – come la felicità – va allenata.

È necessario diffondere la cultura del gioco nelle famiglie, nelle organizzazioni, nelle istituzioni e – per questo – abbiamo creato un Manifesto del Gioco che puoi sottoscrivere.

Se vuoi rimanere aggiornato sulle prossime novità ed eventi puoi iscriverti alla newsletter qui!

The Play Factory

Entra a far parte del gruppo
playfactory - Giochi per tutti

Sei alla ricerca di nuovi modi di giocare? Vuoi raccontare la tua esperienza?

Vuoi aiutarci a diffondere la consapevolezza che Giocare è fondamentale per il nostro Benessere?

Hai alcune buone pratiche giocose da condividere con gli altri?

 

Anni
Membri
+
Giochi
+